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Da tempo rifletto su un problema della nostra Società contemporanea nel tentativo di immaginare una soluzione plausibile,  senza purtroppo riuscire a trovare una risposta.

Viviamo in un’era tecnologica che ci consente di dialogare e vederci, tramite web, anche con persone che stanno all'altro capo del pianeta.

Eppure, nonostante questo, si legge e si sente ovunque palare di solitudini.

Anche io concordo con questa visione. E nella situazione che oggi stiamo vivendo le cose sono ancor peggio.

Questa "quarantena" e la mancanza della quotidianità dei rapporti umani hanno amplificato maggiormente il senso di isolamento, che in alcuni casi può diventare un costante logorio psicologico.

Ci sono numeri telefonici che possiamo chiamare quando sentiamo di averne necessità  ma se non ci accorgessimo di questo bisogno o ancora di più se avessimo difficoltà a chiedere un sostegno od un aiuto?

Personalmente voglio farvi una proposta:

ATTIVIAMOCI ed IMPEGNIAMOCI a dedicare mezz'ora o un'ora della nostra giornata  per chiamare e scambiare due parole con i nostri vicini, gli amici, i colleghi e con chiunque sia nei nostri pensieri.

Sarebbe bellissimo se alla fine della settimana tutti avessimo ricevuto queste telefonate, anche grazie alle nostre.

Basta anche solo una telefonata, per donarci un po’ di quella desiderata normalità che arriverà di certo, ma non subito.

Proviamoci.

Prendiamo il telefono, iniziamo a comporre il numero e ...via!

F.to Il Sindaco  Simone Zuin